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Psicologia della Gestalt: teoria e applicazioni nel Design UX

Calendario11 dicembre 2024

Redazione ABCRedazione ABC

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Psicologia della Gestalt: teoria e applicazioni nel Design UX

La psicologia della Gestalt è una corrente psicologica che si concentra su come gli esseri umani percepiscono le cose che vedono. I principi di questa teoria trovano applicazione diretta nel design UX, ovvero in quella branca del design che si preoccupa di progettare interfacce per siti, app e software che soddisfino gli utenti, sia dal punto di vista estetico che per la facilità di utilizzo.

Psicologia della Gestalt: storia e relazione con il design UX

"Gestalt" altro non è che il participio passato del termine tedesco "von augen gestellt" e significa "posizionato davanti agli occhi".

Con le parole “psicologia della Gestalt” si fa riferimento ad una corrente psicologica, che risale all'inizio del secolo scorso ed è nota come "psicologia della forma". Alla base di questa teoria vi è il concetto che il tutto sia più della somma delle singole parti che lo compongono.

I principi della psicologia della Gestalt trovano applicazione in svariati campi, tra cui il design UX. Il design UX si occupa della progettazione di interfacce grafiche, per siti web, app o software, mettendo al primo posto l'esperienza degli utenti quando le utilizzano. In pratica, il design UX si preoccupa della soddisfazione degli utenti quando visitano un sito o utilizzano un'app o un software.

I principi della psicologia della Gestalt e la loro applicazione nel Design UX

La psicologia della Gestalt si basa su una serie di principi che trovano tutti applicazione diretta nel design UX. Ecco quali sono questi principi e come vengono applicati praticamente nel campo del design.

Il principio di prossimità (o vicinanza)

Secondo la psicologia della Gestalt gli oggetti vicini tra loro tendono a essere percepiti come parte di un gruppo.

Nel design UX questo principio, detto “di prossimità”, è usato per raggruppare, mettendoli vicino, gli elementi correlati tra loro (come pulsanti di azione o campi di input). Lo scopo è rendere le informazioni più facili da individuare e interpretare.

Nei moduli, ad esempio, i campi relativi alle informazioni da compilare vengono disposti vicini, così come in un menù di navigazione i pulsanti sono sempre posizionati in blocchi per facilitare l'orientamento.

Il principio di somiglianza

Secondo il principio di somiglianza della Gestalt, gli elementi simili per forma, colore o dimensione sono percepiti come appartenenti allo stesso gruppo.

Nel design UX, quando si disegna un'interfaccia, gli elementi simili (come icone, pulsanti o testi) vengono realizzati graficamente in modo uniforme per indicare all'utente che questi hanno una funzione simile. Ad esempio, i pulsanti con la stessa forma e colore possono rappresentare azioni simili, rendendo semplice per l'utente capire il loro scopo.

Il principio di chiusura

Il principio di chiusura teorizza che la mente umana tenda a completare le forme incomplete, percependole come forme chiuse.

In pratica creando elementi visivi minimali con forme aperte e non complete questi sono comunque percepibili come forme intere. Nelle icone, per esempio, si usano spesso forme incomplete, che però sono facilmente interpretate come figure riconoscibili.

Usando forme incomplete si può risparmiare spazio senza sacrificare la comprensibilità delle immagini.

Il principio di continuità

Gli elementi disposti lungo una linea o una curva tendono a essere percepiti come appartenenti alla stessa figura o gruppo.

Nella pratica questo principio viene applicato per guidare lo sguardo dell’utente lungo percorsi visivi naturali. Ad esempio, in un’applicazione, i pulsanti di navigazione e gli elementi disposti in linea fanno sì che l'utente possa seguire un flusso logico nella navigazione.

Ancora, lʼorganizzazione degli elementi in colonne, righe, liste e caroselli è un altro esempio di applicazione del principio di continuità.

Il principio di figura-sfondo

La mente umana tende a distinguere tra figura (elemento in primo piano) e sfondo.

Nel design UX questo principio è usato per dare risalto agli elementi principali dell’interfaccia, come pulsanti o call-to-action.

Ad esempio, nei moduli di registrazione, il pulsante “Invia” sarà spesso in contrasto con lo sfondo per catturare di più l'attenzione e aumentare le conversioni.

Il principio di simmetria

In base al principio di simmetria, le persone tendono a percepire le forme simmetriche tra loro come un gruppo unico. Inoltre, la disposizione simmetrica degli elementi tende ad avere un effetto rassicurante su chi li guarda.

Nel design UX, quando si disegna un'interfaccia, si tende a disporre gli elementi del layout in modo simmetrico, proprio perché questo facilita la lettura dei contenuti e migliora l'esperienza utente.

Il principio di uniformità

Il principio di uniformità nella psicologia della Gestalt si riferisce alla tendenza della mente umana a percepire elementi simili o coerenti come parte di un insieme o gruppo.

Nel design UX si tende perciò a mantenere una certa uniformità nei colori, nei font e negli stili grafici, per garantire all’utente un'esperienza visiva armoniosa. Questo permette agli utenti di navigare più agevolmente, riconoscendo facilmente le diverse aree o sezioni di un sito o di un app.

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