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Social Network 2018: tutte le novità del primo quadrimestre

Calendario18 aprile 2018

Redazione ABCRedazione ABC

Social Network 2018: tutte le novità del primo quadrimestre

Se siete degli abitué del nostro blog avrete capito che quello dei social network è un mondo incredibilmente dinamico: come per gli squali vale la (fake) regola "se smetti di nuotare, sei morto". Propro per questo motivo, i social network per sopravvivere devono continuamente rinnovarsi: cambiare funzionalità, interfaccia, modalità di condivisione e di interazione. Dallo scoppio del caso Cambridge Analytica inoltre la questione "privacy" è fortemente entrata nell'agenda social e di conseguenza Facebook e co. hanno dovuto dare risposte alle pressanti richieste di utenti e aziende sul tema della tutela dei dati personali.

Dato che abbiamo quasi svalicato il primo trimestre dell'anno, vediamo insieme quali sono stati i cambiamenti più importanti di questo 2018:

Instagram è sempre più coinvolgente

La costante crescita di Instagram sia per gli utenti che per le aziende (e conseguentemente per il web marketing) ha fatto si venissero introdotti piccoli ma utili cambiamenti nella gestione dei contenuti: da qualche tempo a questa parte infatti si possono seguire - oltre ai profili - anche gli hahstag in modo da restare sempre aggiornati sui contenuti legati a particolari temi generali, ma anche specificatamente legati a un determinato brand. Oltre a questo, un'altra modifica introdotta riguarda il "regram": ora si possono condividere le storie altrui sul proprio profilo, in una sorta di retweet video.

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Facebook alle prese con la privacy

Come era logico aspettarsi, Facebook ha dovuto presentare delle soluzioni per non essere triturato dallo "scandalo" di Cambridge Analytica. I primi a "godere" delle nuove line direttive saranno i ragazzi dai 13 ai 15 anni che si troveranno a navigare un Facebook dalle funzionalità ridotte (sia per contenuti pubblicabili che per inserzioni visibili) finché i genitori o un tutore legale non daranno l'autorizzazione a usare il social network al 100% delle sue potenzialità. Vi ricordiamo infatti che - sulla carta - i minori di 13 anni non possono creare account. Inoltre, il riconoscimento facciale sarà reso facoltativo.

Twitter dice no alle criptovalute

Come altri social network avevano già fatto, anche Twitter ha vietato sulla sua piattaforma gli annunci pubblicitari che promuovono la vendita e l'utilizzo di criptovalute.

Anche Linkedin si affida ai video

Linkedin è un social network molto utile e diffuso, tuttavia sono davvero pochi gli utenti che ne fanno un uso "attivo". La maggior parte delle persone che si loggano, infatti, preferisce creare un profilo e aumentare la propria cerchia di contatti senza condividere aggiornamenti. Linkedin allora prova a smuovere le acque inserendo la possibilità di caricare video direttamrnte dal proprio profilo.

Oltre ai social network "canonici" alcuni cambi di rotta arrivano anche da Whatsapp e Google Maps:

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Whatsapp introduce gli hashtag

Anche se si tratta di una funzionalità in via di sperimentazione, pare proprio che anche l'app di messaggistica istantanea acquistata dal gruppo Facebook nel 2014 stia per introdurre gli hashtag: sembra che presto si potranno etichettare messaggi e contatti, usando fino a un massimo di 20 hashtag

Google Maps è sempre più umano

Novità anche in casa Maps: il navigatore della mappa di casa Google presto (ad oggi le prime sperimentazioni stanno avvenendo solo nella zona di New York) imparerà a dare indicazioni molto più user friendly basate sui punti di interesse. A breve quindi potrete sentire il vostro smartphone dire "gira a destra dopo il ristorante" invece che "tra 300 metri gira a destra".

Gli aggiornamenti per il momento sono tutti, ci sentiamo tra quattro mesi per una nuova infornata di novità; perché, l'abbiamo capito, chi si ferma è perduto!

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