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Le migliori app per Instagram

Calendario12 aprile 2018

Redazione ABCRedazione ABC

Le migliori app per Instagram

Nel mondo del Web Marketing inizia ad aleggiare con una certa frequenza una domanda: ma Facebook che fine farà

Rivoluzione Instagram

Da qualche tempo a questa parte infatti il capostipite dei social networknon sembra essere più quel gigante indistruttibile che da più di 10 anni condiziona il nostro modo di vivere socialità, cultura ed economia. Chi più di chiunque altro ha goduto di questo "calo" è stato sicuramente Instagram che, pur facendo sempre parte della corte di Mark Zuckerberg, non solo ha un notevole appeal tra i più giovani (ne abbiamo già parlato qui) ma sembra offrire soluzioni creative molto più immersive e stimolanti di quelle di Facebook. Video in diretta, stories, direct, collage, composizioni permettono infatti di creare un Visual Storytelling davvero d'impatto e in grado di implementare tanto la brand awarnessaziendale, quanto le vendite. La cartina al tornasole di questa lenta rivoluzione è la battaglia che Instagram stesso sta portando avanti contro tutti quelli che cercano "bruciare le tappe" nella loro scalata al mondo degli influencer con mezzi poco leciti come l'acquisto di follower (in questo articolo vi abbiamo già messi in guardia) o pratiche sconsigliate come il follow/unfollow e l'uso di hashtag spam.

Instagram e il Visual Storytelling

Ma per realizzare un visual storytelling davvero efficace, bisogna avere un po' di pazienza e fare spazio sul proprio smartphone, perché (a meno che non si sia un fotografo e/o un grafico professionista) ci sono molte app da usare e, conseguentemente, da saper usare nel miglior modo possibile. Abbiamo pensato di presentarvene alcune.

Innanzi tutto, bisogna parlare di Boomerang Layout: due applicazione "figlie" di Instagram stesso messe a disposizione rispettivamente per creare i brevi video che si ripetono in loop (chiamati per l'appunto boomerang) e per realizzare mosaici di foto in modo semplice e intuitivo. 

Tre app per editare le foto

Un'altra app imprescindile è VSCO che non solo permette di applicare dei filtri e modificare i principali parametri delle immagini (contrasto, luminosità, temperatura, saturazione, etc), ma è anche un'app che nel tempo ha generato una fortissima community sul social network pronta ad attivarsi con like follower all'uso di hashtag come #vsco, #vscocam, #vscophoto, etc. Simile a VSCO, ma molto più professionale (e quindi anche più complessa da utilizzare) è Polarr. Anche quest'app permette di cambiare un'ampissima serie di parametri, ma diversamente da VSCO le varie modifiche possono interessare anche solo delle sezioni delle immagini: se quindi volete aumentare la luminosità di un angolo della foto, potrete finalmente farlo. Se invece avete bisogno di correggere le imperfezioni dei soggetti che avete immortalato (come ad esempio una macchia) potete scaricare Photoshoop Fix.

Non solo foto (ma anche scritte, grafiche, etc)

Ovviamente, nell'epoca del content marketing, può essere essenziale dover aggiungere grafiche, scritte e cornici alle proprie foto; in questo caso vi viene in contro l'app di Canva che eredita la maggior parte delle funzionalità del sito per l'editing più odiato dai grafici (si scherza...) e con qui quindi potrete modificare le vostre foto inserendo qualunque tipo di elemento grafico.

Una sola foto non basta più

Ormai però il visual storytelling di Instagram ha fatto talmente tanti passi da gigante che pensare a una sola foto diventa riduttiva e le soluzioni creative più interessanti creano mosaici di tre, sei o addirittura nove foto (guardare i profili di Audi o Gucci per credere). Ma come realizzare effetti del genere se non si è un grafico (o se non se ne può pagare uno...)? Anche per questo c'è un'app molto facile da usare che può fare al caso vostro: GridsCaricate la vostra foto e selezionate il numero di tasselli in cui volete scomporla, al resto penserà l'app e voi non dovrete far altro che postare le singole foto su Instagram e attendere i like. Per monitorare il vostro feed e programmare le foto future in modo da avere una successione coerente di immagini (a livello di colori, saturazione, inquadrature etc) potete usare l'app Unum in cui caricare le foto che non avete ancora condiviso su Instagram per valutare l'effetto complessivo del vostro profilo.

Ora dovreste avere tutti gli strumenti per realizzare un visual storytelling davvero coerente e immersivo, quindi non vi resta altro da fare che postare!

Se la gestione dei social network è la vostra passione e volete trasformarla nella vostra futura professione, potete iscrivervi a uno dei nostri corsi e master dedicati al web marketing.

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