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6 Consigli per diventare un freelance

Calendario25 agosto 2014

Redazione ABCRedazione ABC

6 Consigli per diventare un freelance

Molti aspiranti creativi, dopo un serio corso di formazione, proveranno ad entrare in qualche buona agenzia creativa e altri, si lanceranno nel fantastico e imprevedibile mondo della libera professione.

Come ogni scelta, bisogna avere bene a mente cosa comporta dedicarsi al freelancing e prepararsi al meglio per non avere brutte sorprese. Abbiamo realizzato per voi questa breve guida che illustra alcuni dei punti essenziali per organizzarsi e affrontare col piede giusto la strada del libero professionista. 

Analizzate e capite il vostro mercato di riferimento

Prima di aprire la partita iva o fondare una società con qualche amico, dovete decidere in quale settore volete lavorare, quali servizi volete offrire e quali sono i vostri obiettivi. Ai giorni d’oggi non è la stessa cosa il creare delle app mobile oppure offrire servizi di web design o diventare uno studio di graphic design oppure lanciarsi nel meraviglioso mondo del fotoritocco.

Ognuna di queste attività ha alcune caratteristiche che bisogna conoscere per individuare il proprio mercato di riferimento. Capire bene quali sono i servizi richiesti in una particolare nicchia e assicurarsi di avere le competenze necessarie per rispondere alle esigenze del mercato e dei clienti.

Scegliete una posizione fiscale

Questo aspetto non va sottovalutato assolutamente. Documentatevi (possibilmente presso un commercialista competente) su quali sono le vostre opzioni di posizione fiscale e in base alla vostra previsione di fatturazione, decidete per aprire una partita iva, piuttosto che una cooperativa o una società. Ognuna di queste scelte comporterà dei pro e dei contro. Valutate bene e con attenzione ogni opzione e non fatevi prendere dall’entusiasmo. Siate cauti e partite col piede giusto…e ricordate che c’è sempre il tempo per fare un upgrade di “status”.

Scegliete la vostra sede

Come ogni professionista, dovreste avere una vostra sede. Questa può essere la vostra scrivania di casa, come un ufficio condiviso o uno spazio coworking. La scelta è puramente personale e si deve adattare al vostro stile di vita e ai vostri obiettivi. Se ad esempio pensate di avere dei clienti istituzionali di fascia molto formale, scegliere di invitarli a casa dietro la vostra scrivania, potrebbe non essere il massimo. Dall’altra parte, valutate se all’inizio avete la possibilità di avere clienti cosi importanti, nel 90% dei casi, quando si inizia, vi basta il tavolo del vostro salotto.

Investite nell'hardware

Cosi come un pilota di F1 deve tenere la sua automobile al massimo delle prestazioni, voi dovete avere una configurazione hardware (monitor, computer, tavoletta grafica, ecc) al top delle vostre esigenze. E’ ovvio che se lavorate nel marketing avrete un certo tipo di esigenze, se lavorate con web design altre, e se lavorate col 3D o animazioni, altri ancora. Investire su un computer valido vi farà lavorare meglio, più velocemente e con meno frustrazioni… e ricordate che uno dei “hardware”più importanti è la sedia, sì, perché ci stare seduti per tantissime ore al giorno. Fate un favore alla vostra schiena e comprate una sedia ergonomica adatta.

Fatevi conoscere

Potete essere i creativi più bravi del mondo ma se nessuno sa quello che offrite, il lavoro non arriverà mai. Per fortuna oggi abbiamo i Social Media con i quali è relativamente semplice far vedere al mondo le nostre capacità. Assicuratevi di pubblicare sui vostri profili social i lavori che producete e fate sapere ai vostri amici e conoscenti che vi siete messi in proprio. Il primo lavoro può aspettarvi dietro l’angolo; siate certi di farlo a regola d’arte e la magia del passaparola farà il resto.

Abbiate pazienza e sfruttate i momenti fermi

Non preoccupatevi se in qualche periodo (o sopratutto all’inizio, nella maggior parte del tempo) non vi entrano commesse di lavoro interessanti. Sfruttate i momenti di vuoto produttivo per imparare qualcosa di nuovo e affinare le vostre skills. Seguite un corso di aggiornamento o un workshop specifico, apprendete l'utilizzo di un nuovo software o se avete lavorato tanto nel periodo precedente, concedetevi una vacanza… del resto il bello di essere un freelancer è anche il fatto che potete andare in vacanza quando lo decidete voi.

Vi auguro tanta fortuna e di fare le scelte giuste!

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